sabato 31 agosto 2013

Ma cos'è un'"Area Gioco"?

Spulciando il sito delle aree gioco del Comune di Firenze, dopo un primo momento di esaltazione nel vedere quante ce ne sono, mi sono detta che ci vuole coraggio a chiamare "area gioco" certi posti.

Non ho trovato la definizione esatta di "area gioco", ma credo che potremmo costruirla insieme, sulla base della nostra esperienza di accompagnatori bimbi ai giardinetti.

Innanzitutto un'area gioco deve essere uno spazio recintato, dove i bimbi, per quanto corrano con quelle loro gambette corte, non si possano trovare in mezzo alla strada senza rendersene conto. Detto questo, va bene anche recintare il parco all'interno del quale si trova l'area gioco.

Ci deve essere una pavimentazione drenante ed antitrauma intorno ai giochi. Per far ciò alcune aree gioco ricorrono alla gomma colata, che dà una bella botta di colore, altre optano per la ghiaia, che conferisce un'aspetto un po' più naturale. Senza contare che i sassolini fanno impazzire i bambini e costituiscono alla fine un gioco aggiuntivo.

Il numero e la tipologia dei giochi deve essere adeguata. Non possono assolutamente mancare nella dotazione base: 
  • le altalene con seggiolino 
  • le altalene semplici
  • uno scivolo 
  • una molla. 
Detto ciò, smettiamola di chiamare area gioco n.1 altalena piantata nel mezzo di un prato. O un'altalena e uno scivolo in un'aiuola non recintata.

E voi, conoscete qualche "area giochi" a Firenze che si approfitta del nome senza realmente esserlo?






Nessun commento:

Posta un commento