mercoledì 7 agosto 2013

Parco delle ex Scuderie Reali

Passo da Porta Romana piuttosto spesso direi. E' vero, ci passo con la macchina e quasi sempre con l'umore girato, dato il perenne traffico che orbita lì intorno. Ma mai avevo notato questo parco, che se ne sta lì nascosto tra il Giardino di Boboli e il Viale Machiavelli.
Poi un giorno, curiosando sulle mappe di google mi è saltato all'occhio, con tanto della segnalazione dell'area gioco all'interno.

A vederlo dal satellite pare una meraviglia, sfogliando un po' internet scopro che risale al periodo di Firenze capitale (1866-69) e che l'area verde era destinata alle esercitazioni equestri. Scopro inoltre che è un giardino monumentale dichiarato di interesse culturale e sottoposto a vincolo. 




Perchè non farci un salto con la Pimpere, nell'area gioco proprio all'interno? L'opendata del comune dice oltretutto che ci sono un sacco di giochi.

Usciamo di casa quindi piene di aspettative.

Come prima cosa preparatevi ad una estenuante ricerca del parcheggio. Che sebbene fosse agosto, abbiamo girato un bel po'. Il parcheggino davanti all'ingresso è naturalmente sempre strapieno, l'unico modo è provare lungo il Viale Machiavelli, con il rischio di posteggiare parecchio in sù e poi rifarsela tutta a piedi. Ma almeno è all'ombra.

Si entra da un grande cancello. Per carità, l'ingresso e la sua panoramica sul parco sono belli, ma un cartello che si tratta di un parco forse lo potevano anche mettere. Poi per forza che non si sapeva che esistesse.

L'area giochi è sulla destra, dopo una breve passeggiatina nel parco. 




L'impatto un po' deludente, pochi giochi, pochi bambini.

Troviamo due altalene con seggiolino.




Quattro molle, ma niente di eccezionale. 




Uno scivolo ultramoderno, tutto in metallo, colorato (e graffittato). 




Sullo scivolo si sale dalla classica scaletta (con scalini un po' altini forse)...




... o dalla rampa inclinata. Ci sono le ringhiere, ma manca la protezione laterale. La Pimpere, che ama i piani inclinati sia in salita che in discesa, ha rischiato più di una volta di scivolare di sotto!




... per i più grandicelli c'è anche la parete con le ranocchie da scalare. La Pimpere ci ha tentato, perchè non si fa mancare niente, ma invano.



Una volta sopra, c'è un altro scalino prima di accedere allo scivolo.

Lo scivolo è in metallo, scivolata buona e buona anche l'altezza dell'arrivo (in uno splash di tempera gialla).




In cima ci sono altri pali dove i più grandi si arrampicano e si contorcono. 




Ci sarebbero anche dei piccoli oblò, per fare "ciao ciao" ai bimbi, ma purtroppo sono stati completamente disegnati dallo spray.




Ecco qua. Finito. L'opendata dell'area riporta anche due giochi multiproposte, ma devono essere spariti nel niente, noi proprio non li abbiamo visti. 

Ah, no, giusto, c'è un'altra attrazione divertente: il tronco col buco. Non è certo nato come gioco per i bambini, ma attira la loro attenzione. La Pimpere voleva assolutamente fare i travasi di sassolini (e preciso sassolini, non ghiaietta) da fuori a dentro il tronco. Peccato che fosse diventato un mezzo posacenere, pieno di cicche, qualche tappo di bottiglia. Meglio lasciar stare. 




Di questa area giochi, inserita dentro questo parco potenzialmente bellissimo, salta subito all'occhio il degrado. I giochi, sebbene nuovi, sono già pesantemente graffittati, così come addirittura gli alberi (cosa che un pochino mi ha sconvolto, vi dico la verità).




Per terra un po' di sporcizia, e soprattutto mi ha inquietato la voce di una mamma che urlava a suo figlio "non prendere niente da terra laggiù, che hanno trovato delle siringhe".

I cani giravano liberi, senza guinzaglio anche all'interno dell'area gioco, nonostante fosse stata predisposta un'area per cani, il cui cartello è stato però reso illeggibile dai graffitti e il cui cancello è lasciato aperto.




Ho trovato su internet un'articolo, in cui si parla della recente ristrutturazione e riqualificazione del parco.

Credo che questo dimostri che l'intervento della Pubblica Amministrazione per la riqualificazione e la tutela delle aree verdi e delle aree gioco risulta vano, se chi vive il parco non ne ha rispetto.

Voto: 5/10 (peccato)





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