domenica 21 luglio 2013

Piazza Elia della Costa

Piccolina ma carina, l'area gioco in Piazza Elia della Costa. 

I giochi sono semplici, il cemento domina per terra, ma è circondata da tanti alberi grandi e alti, che ombreggiano tutta l'area gioco. 

Soprattutto raccoglie tanti bambini. Sono dettagli mica da poco questi. Giocare in un' eccellente area gioco eccellente vuota è un pochino tristarello, no?

L'area gioco è difficilmente accessibile con la macchina, che trovare un parcheggino lì dintorno non è mica tanto facile. Con la bici, la ciclabile vi lascia in Via Erbosa, non molto distante in fondo. Solo che poi non potete accedere all'area gioco con il vostro potente mezzo a pedali (anche se i ragazzini con le loro bici mignon ce la fanno lo stesso a passare dalla barriera!).




giovedì 18 luglio 2013

San Salvi - Area gioco Cenacolo Andrea del Sarto

Ho spesso buttato l'occhio dentro quella strana porticina del lA FeLiCitA' ritagliata nel muro di recinzione, notando l'area gioco di San Salvi, proprio accanto al Cenacolo di Andrea del Sarto, e in prossimità del Parco di Salvi (l'ex manicomio, per intenderci).





lunedì 15 luglio 2013

Piazza Indipendenza

Mi sono resa conto che Piazza Indipendenza possiede un'area gioco solo venerdì mattina, quando ci sono passata davanti col bus, andando alla stazione per un corso di aggiornamento.
Eppure io qualche anno fa ci lavoravo, lì nei pressi, non mi pareva mica ci fosse. Mi sa che l'anno messa di recente.

Durante la pausa pranzo del corso, ci ho fatto una scappata veloce, per vedere cosa c'era di bello. Peccato non avessi con me la mia collaudatrice 2enne di aree gioco. Spero solo di aver acquisito un po' di occhio, in questo tipo di cose, anche senza di lei. Altrimenti, vorrà dire che ci torneremo insieme.

L'area gioco è proprio dentro la piazza, al margine orientale, inserita in un contesto parecchio urbanizzato. Nella piazza c'è qualche albero e varie aiuole, ma insomma il cemento domina in modo assoluto, anche se il fondo l'hanno fatto di ghiaietta (che renderebbe la Pimpere felicissima). 




mercoledì 10 luglio 2013

Giardino di Bellariva

Li conosciamo a menadito i giardini di Bellariva, io e la Pimpere. Che quando non c'è molto tempo, o pare che stia per piovere e quindi non rischiamo l'acquata in bicicletta, ci incamminiamo lì.


Il giardino è ben accessibile dalla ciclabile (sull'altro marciapiede) e anche per le auto c'è il parcheggio della chiesa in Piazza Rosati che pare sempre pienotto, ma un posticino alla fine ce lo trovi sempre.


martedì 9 luglio 2013

Il giardino Caponnetto

Andavo al Giardino Caponnetto da bambina, quando tutti lo chiamavano il "giardino delle macchinine", perchè, a quei tempi qualcuno noleggiava le macchinine a pedali e noi scorrazzavamo per le salite, discese e ponticini che si intrecciavano lì intorno. Oggi le macchinine non ci sono più, ma per i bambini rimane comunque davvero divertente aggirarsi con le biciclettine in quel girigogolo di stradine. 

Dopo un migliaio di anni ci sono tornata che la Pimpere aveva due mesi, con occhi praticamente vergini. Mi ci è voluto un po' di tempo prima di riconoscere quel luogo. Con la Pimpere in carrozzina che se la dormiva alla grande, io e Mr.Peraltro si passeggiava tranquilli per il giardino, fermandosi poi a prendere un caffè con ottima vista Arno ai tavolini.

Poi ci sono tornata con la Pimpere che aveva quasi un anno e mezzo, e nuovamente è stato come conoscere un parco nuovo, non avendolo mai frequentato nella zona "area gioco".
Per la Pimpere è stato amore a prima vista, abituata agli spogli giardini dietro casa. E l'amore a prima vista è stato una e una sola cosa, che ha fatto innamorare anche tutti gli altri bimbi della zona: i sassolini (o "ssssss" come li chiama la Pimpere)!

La sabbiera (o ghiaiera, a essere precisi) è grande, strapiena di ghiaietta piccola e rotonda, proprio sotto la palestrina. 


ghiaiera e palestra area gioco giardino caponnetto


lunedì 8 luglio 2013

Villa Favard

Che razza di strana impressione, pensavo di non esserci mai stata e poi .. catapultata nel flashback di qualche forca al liceo.. 

Villa Favard, all'estremo sud di Firenze, con i suoi 1300 mq di parco. (Vi lascio anche il link da wikipedia, se volete leggervi la storia del parco.)

C'è un piccolo parcheggino subito all'entrata principale di via Aretina che io ho trovato liberissimo. C'è anche un'entrata secondaria da via Rocca Tedalda, per chi preferisse.
Per la bicicletta la vedo dura, dato che Via Aretina è strettina, mentre accanto c'è un vialone parecchio grosso e movimentato (Viale Generale dalla Chiesa), che io a pedali non ho il coraggio di affrontare con la Pimpere a bordo.