mercoledì 20 novembre 2013

Quando rotolano i nasi

Non è un area gioco, no. Scusate se vado fuori tema, ma i giochi dell'inverno sono quasi tutti in casa e quindi oh. Che ci volete fare. Anche noi stiamo in casa ogni tanto.

La scorsa settimana è successo che quasi per caso un naso rosso mi è rotolato proprio sulle dispense dove stavo studiando, e allora ciao ciao studio, finito lì. 


Io ho sempre avuto una patologica attrazione per i clown. Non i pagliacci, eh, i clown, che sono tutt'altra cosa. Sono quelli poetici, i clown, non gli animatori con i palloncini. 



Dopo aver giocato un po' da sola, ecco che mi è venuta anche l'idea per la molletta dei calzini per l'asilo della Pimpere. Con un bel nasone rosso.



Fatta quella, di corsa a svegliarla, con un altro naso rosso tutto per lei, e allora siamo diventate due improbabili clown in giro per casa, come due grulle.





La settimana si è conclusa in modo clown, perchè non poteva essere altrimenti. Ho portato la Pimpere per la prima volta a teatro, in un minuscolo teatrino dove il mio amico e tanto tempo fa maestro teneva un piccolo spettacolo per bambini dai 12 mesi in sù.



Dodici mesi, capite? 
Fatevi un po' un giro su internet a vedere quanti ne trovate per quest'età. Tutti dai tre anni in sù. E io mi sono un pochino stufata, io voglio andare a teatro con la Pimpere, credo proprio che le piacerebbe, perchè nessuno considera i bambini sotto i 3 anni?


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