domenica 21 luglio 2013

Piazza Elia della Costa

Piccolina ma carina, l'area gioco in Piazza Elia della Costa. 

I giochi sono semplici, il cemento domina per terra, ma è circondata da tanti alberi grandi e alti, che ombreggiano tutta l'area gioco. 

Soprattutto raccoglie tanti bambini. Sono dettagli mica da poco questi. Giocare in un' eccellente area gioco eccellente vuota è un pochino tristarello, no?

L'area gioco è difficilmente accessibile con la macchina, che trovare un parcheggino lì dintorno non è mica tanto facile. Con la bici, la ciclabile vi lascia in Via Erbosa, non molto distante in fondo. Solo che poi non potete accedere all'area gioco con il vostro potente mezzo a pedali (anche se i ragazzini con le loro bici mignon ce la fanno lo stesso a passare dalla barriera!).




Entrando, il primo gioco che salta subito all'occhio per i suoi colori accesi è lo scivolino dei piccoli.





Sullo scivolo si può salire o attravero tre comodi e larghissimi scalini in legno, o dallo scalino centrale, più alto, aggrappandosi alle apposite barre in metallo.








Oltre ad essere uno scivolino colorato e simpatico, possiede dei simpatici accessori: 9 palle che girano (sarebbero in realtà per giocare a filetto, ma la Pimpere si diverte a farle girare tutte un po' a turno e un po' a caso), che si trovano dai due lati dello scivolo e il "finto tunnel", ovvero una porzione di mezzo tunnel inclinato, tappato con plastica trasparente, all'esterno del quale i genitori fanno "ciao ciao" ai bimbi che vi si affacciano.


Oltre allo scivolino c'è anche uno scivolo - torretta in legno per bimbi un po' più grandi, che la Pimpere ha naturalmente voluto provare indipendentemente dalla sua età.





Le scalette si salgono con agilità tuttavia per arrivare alla scivolata c'è un passaggio un pochino più difficile (per un 2enne) rappresentato da una serie di tronchi ondeggianti appesi con catene. Ma insomma non ci siam perse d'animo e abbiamo trovato comunque il modo per attraversare in sicurezza il ponte, metrendo un piede tra un tronco e l'altro anzichè sopra. Al che i bambini più grandi non hanno perso occasione di farmi presente di quale fosse il modo giusto per passare e di quanto fossero bravi loro a camminare sopra i tronchi ondeggianti. Prima o poi sarà così arrogante anche la Pimpere e quindi la prendiamo con serenità.

Dall'altra parte lo scivolo-torretta ha un modo alternativo di salire, ovvero una rampa inclinata in legno. In genere ho sempre visto questo genere di rampe con una corda associata per aiutare a tirarsi sù, qui non c'era. Chissà se è nato così. Perchè poi solo alcuni dei bimbi più grandi riuscivano nella salita della rampa, previa gran rincorsa. E siccome noi non ci facciamo mancare nulla, anche la Pimpere ha tentato l'impresa. Invano, naturalmente. A questa età non li ferma nessuno, devono misurarsi con tutto e scoprire i propri limiti.





Oltre agli scivoli ci sono due altalene con seggiolino e due altalene "normali". Le altalene con seggiolino hanno un po' di fila.




Anche due molle, un cavallino rosso e un animaletto giallo indefinibile.




Le bambine si divertono a disegnare con i gessetti per terra.





Infine c'è una pista di pattinaggio, e son giunta alla conclusione che pattinare non va più di moda come un tempo. La pista è usata, come nella stragrande maggioranza dei giardini, per giocare a palla o per scorrazzare liberamente con le mini biciclettine, monopattini e tricicli. La Pimpere ha trovato un bel gruppetto di coetanei per giocare a palla.





Per i cari genitori ci sono intorno panchine e tavolini (di cui uno dotato di scacchiera, ma i pezzi mi sa che te li devi portare da casa).





Voto 7/10. Ci siamo proprio divertite.





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