Ne abbiam viste di meravigliose e di oscene, di aree gioco fiorentine. Ma questa è davvero tutta a modo suo.
Potrei dire che c'è degrado, abbandono, e anche che in fondo in fondo non è più neanche un'area gioco.
Ma non è così.
L'area gioco di via Federico da Montefeltro, si nasconde in fondo ad una traversa di via di Ripoli ed è un'area ampia e molto verde. Si cammina sull'erba, all'ombra degli alberi.
Quando sono arrivata, ci sono rimasta male: il primo pensiero è stato "Noo, hanno tolto i giochi!". Ed infatti così è.
Ma evidentemente i bambini dell'isolato frequentano questo giardino, lo amano e amano giocare lì. Non è servito togliere tutti i giochi per fermarli. Si sono autogestiti, ed hanno portato i loro giochi.
Quando siamo andate, di bambini non ce n'era nemmeno uno, ma era quasi ora di pranzo e voglio pensare che sia dovuto al fatto che era caldo e tardi e non che il giardino fosse abbandonato. Voglio immaginare che se ci torno oggi pomeriggio alle 17, qualche bimbetto affiatato ce lo trovo.
La Pimpere non si è fatta problemi dell'assenza dei giochi. Anzi è rimasta molto incuriosita da questa area giochi particolare ed autogestita.
Il primo gioco che si nota, è la casetta colorata, posizionata sotto un grande albero.
La casetta ha delle finestrine dalle quali affacciarsi...
... comode seggioline all'interno...
... ed una porticina.
Il primo gioco che si nota, è la casetta colorata, posizionata sotto un grande albero.
... comode seggioline all'interno...
... ed una porticina.
... un tagliaerba rosso...
... un aeroplanino.
In mezzo al prato, tanti altri giochi:
Un dondolo...
... un mini carrello della spesa...
...trenini...
... trattori...
...un altro tagliaerba, verde...
... pulsantiere colorate...
... tende.
E la cosa che più mi ha lasciato piacevolmente sorpresa è che tutti i giochi sono in ottimo stato, a differenza di tanti altre aree più strutturate.
Potrei dare un 1, o 2 come voto, o forse un non classificato. Ma voglio dare 4/10, perchè l'area verde è carina, e soprattutto perchè questi bambini mi hanno fatto davvero tenerezza, non solo portando lì tutti i loro giochi, ma anche lasciandoli lì in loro assenza, pieni di fiducia verso gli altri bambini che li useranno, senza timori che li portino via o che li rompano.
I bambini potrebbero cambiare il mondo.
Se solo rimanessero tali.
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