Che razza di strana impressione, pensavo di non esserci mai stata e poi .. catapultata nel flashback di qualche forca al liceo..
Villa Favard, all'estremo sud di Firenze, con i suoi 1300 mq di parco. (Vi lascio anche il link da wikipedia, se volete leggervi la storia del parco.)
C'è un piccolo parcheggino subito all'entrata principale di via Aretina che io ho trovato liberissimo. C'è anche un'entrata secondaria da via Rocca Tedalda, per chi preferisse.
Per la bicicletta la vedo dura, dato che Via Aretina è strettina, mentre accanto c'è un vialone parecchio grosso e movimentato (Viale Generale dalla Chiesa), che io a pedali non ho il coraggio di affrontare con la Pimpere a bordo.
E chi se lo ricordava che era un posto così, immerso in un contesto arboreo splendido: grandi lecci, palme, tigli, cedri tra cui anche due cedri del libano monumentali (uno dei quali è stato "decapitato" per i danni subiti a causa di un fulmine). Nella parte orientale del parco ci sono invece gli alberi da frutto: pero, pesco, ciliegio.
Nella foto satellitare i giochi sembrano seminati nel deserto, in realtà è tutta erba!
I giochi sono:
- 2 altalene con seggiolino e 2 altalene per bimbi grandi
- 2 molle: in genere la Pimpere non ama molto le molle, ma queste sono così carine, che ha abbandonato il "dondo" per dedicarsi una mezzora buona a questi giochini. Si tratta di uno scooter arancione, e soprattutto un pesciotto blu che ha una faccia davvero simpatica (peccato sia orbo!).
- un bilico (una postazione è senza le maniglie)
- una pedana, che oggi viene usata per colorare con i gessetti, il salto alla corda ecc.., ma dà l'idea che un tempo ci fosse un gioco ora rimosso
- una palestrina per bimbi grandicelli
- una casettina in legno, ma ben poco strutturata. Giusto 3 pareti ed un tettuccio.
- 2 scivoli: uno piccolino ed uno più grande, entrambi in plastica. Esteticamente sono molto carini (il piccolino è a forma di ippopotamo!), tuttavia sulla plastica non si scivola granchè a differenza del metallo. Le scale sono entrambe accessibilissime anche ai bimbi più piccoli, la Pimpere è salita con grande agilità. Lo scivolino ha le mattonelle un po' sconnesse, quindi occhio che anche la Pimpere ci stava inciampando. Ad ogni modo i bambini vedono in ogni cosa una risorsa magica: "andiamo a scoprire quale mondo si nasconde sotto le mattonelle dello scivolo?"
- ma il gioco più bello in assoluto è .. il trenino! Un multigioco, con scivolo, tunnel vari a forma di locomotiva. Scivolo piccolino in metallo (ottima scivolata quindi!), scaletta a pioli ben accessibile. L'unico "difetto", se si vuole vedere il gioco a misura di bambino 2enne, è che il tunnel in basso viene usato dai bimbi grandi per fare entrare il pallone con calci a missile.. quindi spesso il gioco è inaccessibile ai più piccoli, se vogliono evitarsi una cannonata nel viso. Però complimenti perchè è davvero carino e anche la Pimpere ne è rimasta entusiasta! Non vedeva l'ora che i ragazzi se ne andassero per salire sul "ciuf ciuf".
Insomma, i giochi alla fine sono sempre gli stessi, ma basta un po' di fantasia per dare loro quel tocco in più di magia.
Qualche pomeriggio viene organizzata qualche attività per i bambini, sfruttando i tavoli all'ombra delle grandi chiome degli alberi; qualche giorno fa ho trovato un laboratorio di costruzione di un acquario in cartone, un altro pomeriggio il teatrino dei burattini.
Inoltre, nel caldo fiorentino di un pomeriggio a 30°C, gli alberi regalavano un sospiro d'ombra e un bel venticello.
Qualche pomeriggio viene organizzata qualche attività per i bambini, sfruttando i tavoli all'ombra delle grandi chiome degli alberi; qualche giorno fa ho trovato un laboratorio di costruzione di un acquario in cartone, un altro pomeriggio il teatrino dei burattini.
Voto complessivo: 9/10
bellissimo parco, ci stiamo facendo un pensiero per organizzare li' la piccola festa di compleanno di S. ;-) ci starebbe bene, no?
RispondiEliminaPer arrivarci con la BICI, forse conviene prendere la pista ciclabile lungo l'Arno che passa dietro all'OBIHall e poi passa sotto il ponte del racordo autostradale.... continui fino a dove c'e' la fontanella dove la pista fa una curva a sinistra dietro a un gruppo di case e li' trovi una strada piccola ma poco trafficata che ti riporta su Viale Generale della Chiesa. La pista in realta' poi continua fino al Girone. Quella stradina arriva a poco prima dell'entrata al parco. Quel piccolo tratto si ha delle macchine ma con i semafori prima e dopo spesso si trova l'opportunita' di attraversare.
Ci stiamo attrezzando con seggiolino bici in questi giorni e credo un giro per questa pista ciclabile sara' la nostra prima uscita appena abbiamo tutto montato!! :) Ci si ritrova a fare qualche giratina?
Il parco è davvero incredibilmente bello, sarebbe un'ottima scelta organizzare lì la festa di compleanno!
RispondiEliminaSui percorsi ciclabili hai perfettamente ragione, oltretutto è un tratto ciclabile in ambito fluviale davvero panoramico e vale la pena di farlo anche solo per una passeggiata in riva all'Arno!
Noi siamo ormai rodate in bicicletta, quando vuoi ci facciamo una pedalata tutte e 4 insieme!
Una piccola aggiunta: fin dalla prima volta che siamo andate in questo parco, la mia bambina è rimasta affascinata soprattutto da una specie di labirinto fatto di siepi, che probabilmente non hai notato. I bambini si divertono molto a perdersi in mezzo alle piante e poi trovare le varie uscite.
RispondiEliminaNon l'ho visto, mannaggia! Dobbiamo tornarci prestissimo a provarlo! In che parte del parco si trova? Grazie dell'aggiunta!
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